Il costo delle materie prime e dei cereali nel settore primario incide significativamente sui cicli produttivi e sulla redditività dell’attività. Una gestione consapevole e ottimale di questi fattori è dunque fondamentale per massimizzare i risultati del proprio lavoro.
Confrontando la qualità del prodotto con il costo della materia prima, oltre alle continue oscillazioni di mercato, unite alla crescente domanda di prodotti lattiero-caseari, emerge tra gli allevatori la necessità di trovare un’alternativa alla soia che, a monte di un prezzo d’acquisto minore, possa fungere da integratore proteico sostitutivo nel foraggio degli animali da allevamento.
Ecco che quindi la fava tostata sembra confermarsi l’alternativa ottimale alla tradizionale soia, grazie alle sue proprietà nutrizionali e al suo prezzo competitivo.
La fava: un legume versatile dalla storia antica
La fava è un legume appartenente alla famiglia delle Fabaceae, caratterizzato da semi commestibili contenuti in baccelli. La resistenza della sua pianta, la sua facilità di coltivazione e i suoi principi nutritivi rendono la fava un alimento estremamente versatile, adatto sia per l’alimentazione umana che quella animale.
Confrontando le proprietà della fava con quella della soia, notiamo subito:
Oltre a essere una preziosa fonte di proteine, le fave sono ricche di nutrienti essenziali come fibre, ferro, magnesio e folati, rendendole una scelta altamente nutriente per i consumatori. D’altro canto, la proteina di soia è rinomata per la sua elevata concentrazione proteica, che in forma isolata può superare il 90% del peso.
Tostatura della fava vs soia: benefici nutrizionali e prezzi
Il processo di tostatura della fava contribuisce a migliorare il profilo nutrizionale, e la conservazione di questo alimento. Il processo di tostatura, infatti, non solo intensifica i sapori, rendendo le fave più appetibili, ma ne migliora anche la digeribilità e ne aumenta la disponibilità di nutrienti chiave. La tostatura contribuisce perciò, complessivamente, a rendere la fava più gradevole e sicura per gli animali. Ma rispetto alla soia, in termini di contenuto proteico e prezzo, come si posiziona?
La soia tostata è un alimento ricco di proteine: in media, 100 grammi di cereale tostato contengono circa 35-40 grammi di proteine. Tale livello può variare leggermente a seconda del metodo di tostatura e della specifica varietà di soia. Questo cereale è quindi considerato una fonte completa di proteine poiché fornisce tutti gli aminoacidi essenziali necessari per la dieta animale (ma anche umana).
Le fave tostate sono un’altra buona fonte nutritiva, ma tendono ad avere un contenuto proteico inferiore rispetto alla soia. In media, 100 grammi di fave tostate possono contenere fino a 25-30 grammi di proteine. Il valore può ovviamente mutare in base alla varietà di fava e al metodo di tostatura utilizzato.
Per quanto riguarda i prezzi, invece, dall’analisi dei dati forniti dalla Borsa di Milano e Bologna, ad oggi, il prezzo della fava bianca nazionale si aggira attorno ai 340-350 euro per tonnellata, al contrario, il prezzo della soia si posiziona a un livello superiore, con una media di circa 440-450 euro per tonnellata. Dimostrazione che la fava ha un costo inferiore rispetto alla soia e, per questo, potenzialmente più accessibile per usi zootecnici e altri scopi industriali o alimentari.
Quale macchina scegliere per una tostatura della fava efficiente?
Esistono diversi metodi di tostatura della fava e diversi macchinari per realizzarla. La scelta dipende solitamente dall’uso finale previsto e dalle dimensioni dell’allevamento in cui il macchinario viene utilizzato.
Le tostatrici Mecmar si distinguono per essere realizzate con materiali durevoli nel tempo, garantire prestazioni ottimali e assicurare grande affidabilità in qualsiasi contesto.
Disponibili in diversi modelli, per adattarsi alle differenti dimensioni ed esigenze degli allevamenti, sono studiate per essere efficienti e funzionali, riuscendo a gestire processi di tostatura della fava anche molto consistenti. Il design compatto, in acciaio inossidabile, consente spostamenti veloci e un’ottima resistenza.
Attenti all’alimentazione dei tuoi allevamenti, attenti all’ambiente. Nella gamma di macchinari Mecmar sono presenti anche tostatrici elettriche. Forti dell’esperienza e dal know-how accumulati in anni di progettazione, queste macchine 100% elettriche rappresentano un’innovazione sostenibile che esclude l’utilizzo di diesel, gas e GPL senza compromettere la qualità del risultato.
In conclusione
Sulla base dell’attuale andamento dei prezzi, la fava potrebbe arrivare a sostituire gradualmente la soia nelle miscele di foraggi per animali. L’uso di tostatrici che ne permettono una rapida ed efficace lavorazione, come quelle di Mecmar, farà la differenza sulla qualità di questo tipo di alimentazione.
Hai ancora qualche domanda e curiosità sul tema? Leggi la nostra breve guida relativa alla nostra tostatrice per semi oppure contattaci per ulteriori informazioni. Gli esperti Mecmar sono a tua disposizione.
