In piena fase di raccolta dei cereali sono tanti gli aspetti da considerare: in particolare, è necessario munirsi della giusta attrezzatura e tenere a mente alcuni utili suggerimenti affinché tu possa conservare al meglio i tuoi cereali nei mesi successivi.
In quest’ottica, assume un ruolo davvero decisivo la manutenzione dell’essiccatoio per cereali, da svolgere prima, durante e al termine dell’uso dell’essiccatoio. La manutenzione è una fase decisiva, perché assicura che l’impianto di essiccazione funzioni al meglio anche nelle stagioni future.
La manutenzione si svolge prima, dopo e durante la stagione di essiccazione. Tuttavia, l’azione manutentiva più importante è quella che si tiene nel post-stagione, quando arriva il momento di mettere da parte l’impianto di essiccazione in vista del prossimo anno. Va detto, chiaramente, che qualsiasi operazione di manutenzione va svolta a macchina spenta, ferma e con cavo di corrente scollegato. Mai toccare i componenti in movimento!
Ma a parte questo, come gestire al meglio la manutenzione degli essiccatoi per cereali? Te lo spiegano gli esperti Mecmar all’interno di questo articolo!
#1. Pulizia e lubrificazione: aspetti essenziali per le prestazioni di un essiccatoio
Quando si parla di manutenzione degli essiccatoi per cereali, il primo e fondamentale aspetto riguarda la pulizia dell’impianto. Infatti, gli accumuli di cereali rimasti una volta conclusa la fase di essiccazione potrebbero danneggiare l’impianto in modo irreversibile.
In prima istanza, dunque, è importante mantenere la macchina pulita quotidianamente, senza lasciar che lo sporco si accumuli all’interno dell’essiccatoio. Infatti, se lo sporco resta nell’essiccatoio, questo rischia di intaccare la fluidità dei meccanismi e aumentare l’energia richiesta per essiccare. Inoltre, essendo il cereale un prodotto organico, nel tempo potrebbe trasformarsi generando ossidi, che vanno poi a intaccare le superfici metalliche.
È caldamente sconsigliato l’utilizzo di acqua per lavare l’essiccatoio, in quanto i componenti elettrici ed elettronici montati sull’essiccatoio potrebbero danneggiarsi.
In particolare, è bene ricordarsi di pulire:
- I filtri per gasolio
- La rete del pulitore
- La camera di combustione
- L’interno della camera di plenum
- Il quadro elettrico e il bruciatore
Secondo aspetto essenziale è la lubrificazione delle componenti meccaniche. In fase di manutenzione, infatti, è importante accertarsi che tutti i cuscinetti dell’essiccatoio siano adeguatamente lubrificati, evitando tuttavia di eccedere con l’oliatura. Infatti, una sovrabbondante lubrificazione potrebbe danneggiare le guarnizioni, causando guasti prematuri all’impianto. Tieni conto che la lubrificazione dei cuscinetti dipende prevalentemente dal numero di ore in cui rimane in funzione l’essiccatoio.
Gli essiccatoi hanno una struttura meccanica robusta, per lavorare efficacemente anche in condizioni dure. Una buona manutenzione degli organi di trasmissione consente di mantenere nel lungo tempo queste caratteristiche, oltre a mantenere elevato il valore della macchina stessa, qualora questa venisse rivenduta per acquistarne una di dimensioni maggiori.
Per quanto riguarda la manutenzione dei cuscinetti e della trasmissione a cinghia o catena il consiglio è quello di mantenere periodicamente ingrassati i cuscinetti e regolare tutte le cinghie e le trasmissioni a catena.
Prima di iniettare il grasso lubrificante negli ingrassatori, è necessario pulire con cura gli ingrassatori stessi con un panno pulito. Questo evita che fango, polvere o corpi estranei si mescolino con il grasso, facendo diminuire, se non annullare, l’effetto della lubrificazione oppure danneggiando il cuscinetto corrispondente.
Durante la lubrificazione delle tue macchine, utilizza oli e grassi di qualità. In particolare, l’olio per la scatola ingranaggi deve essere adatto a sopportare elevate temperature. È anche buona norma sostituire completamente l’olio ogni due anni. Prima dell’eventuale sostituzione, pulire accuratamente i punti da lubrificare con uno straccio, in modo che le impurità non entrino nella scatola ingranaggi.
#2. Accertati che il quadro elettrico sia in ordine e correttamente funzionante
Prima che ci raggiunga una nuova stagione di raccolta, è indispensabile verificare che l’impianto di essiccazione funzioni perfettamente e che tutte le componenti siano in ordine, soprattutto dopo un lungo periodo di inattività. Controlla che i capicorda dei cavi siano saldi alle connessioni e ispeziona i cavi, per verificare che siano integri e non mangiati da roditori. A tal proposito, consigliamo di proteggere tutti i componenti elettrici prima di procedere al posteggio della macchina post stagione: i topi amano il rame e, se presenti, durante il periodo di non utilizzo possono cercar riparo e di affilarsi i denti con i cavi elettrici, causando criticità in fase di accensione futura dell’impianto.
Nella fase di manutenzione post-essiccazione è utile procedere con una verifica circa il funzionamento dell’intero quadro elettrico. È fondamentale controllare che tutti i cavi elettrici siano stretti e integri. Affidati a tecnici elettricisti specializzati per verificare l’impianto elettrico.
#3. Accertati che la camera di combustione e il bruciatore funzionino senza intoppi
Una corretta azione manutentiva degli impianti di essicazione consente di ridurre al minimo la presenza di residui nella camera di combustione del macchinario. Un bruciatore non tarato correttamente può dare adito ad accumuli di fuliggine all’interno della camera di combustione.
Il sistema di riscaldamento dovrebbe essere tenuto periodicamente sotto controllo, in quanto con bruciatori a gas o gasolio una buona manutenzione è indispensabile per avere affidabilità, sicurezza ed efficienza.
Migliore è la manutenzione, migliore sarà la combustione. Le conseguenze di una scorretta manutenzione del generatore possono non solo rappresentare un pericolo, ma implicare anche costi maggiori e inefficienza nell’essiccazione. Negli essiccatoi a fuoco diretto, inoltre, la mancata manutenzione può portare anche alla contaminazione del cereale.
Ricorda di ispezionare periodicamente la camera di combustione, ripulirla dagli eventuali depositi di prodotti della combustione, o polvere, e svolgere una corretta taratura del bruciatore affinché la combustione sia pulita ed ottimale per ciò che riguarda i consumi di combustibile.
Poco prima dell’avvio dell’essiccatoio controlla che la fiamma che fuoriesce dal bruciatore sia uniforme. In caso contrario, la buona riuscita del processo di essicazione dei cereali potrebbe venir meno.
Va sottolineato che, con bruciatori a gas o gasolio, raccomandiamo di affidarsi a degli esperti per l’assistenza e la manutenzione delle apparecchiature.
In conclusione
Svolgere la manutenzione degli essiccatoi per cereali con regolarità ti garantirà elevate prestazioni di essiccazione per periodi di tempo molto più lunghi. Per questo, all’interno di questa breve guida abbiamo visto i tre consigli da tenere a mente quando si parla di manutenzione di un essiccatoio per cereali.
In primis la pulizia dell’impianto e dei chicchi che vengono inseriti al suo interno gioca un ruolo fondamentale, così come la verifica che il quadro elettrico funzioni alla perfezione, senza la presenza di insetti o roditori. Inoltre, è utile eseguire un check del bruciatore per assicurarsi che l’impianto sia in grado di essiccare la granella in modo uniforme.
Mecmar mette a disposizione la sua esperienza pluriennale nella progettazione di essiccatoi – sia mobili che a torre – e tostatrici per indirizzare ogni realtà produttiva alla scelta dell’impianto che maggiormente si addice alle sue esigenze. Contattaci: saremo felici di rispondere a tutte le tue domande.
